domenica 23 settembre 2012

Il Comune di Pescantina ritocca l'Imu

Poveri noi, leggete l'articolo dell'Arena e fatevi un'idea da chi siamo amministrati...

PESCANTINA. Il calo del gettito della rata di giugno obbliga l'amministrazione ad aumentare l'Imposta municipale unica
Il sindaco: «Tutto questo per cercare di mantenere fisse le altre tariffe come le mense e i trasporti»

Aumenta a Pescantina l'Imposta municipale unica che ha sostituito l'Ici: l'aliquota di base che viene applicata a tutti gli immobili è dell'1,06 per cento contro il precedente 1,03; sarà dello 0,6 per cento, contro lo 0,4 precedente, l'aliquota per l'abitazione principale, per la casa di persone anziane che abbiano trasferito la residenza in istituti di ricovero, per l'unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non residenti in Italia. Rimane dello 0,2 per cento l'aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale. La rideterminazione, già approvata dalla Giunta, sarà discussa nel Consiglio di venerdì 28 settembre, convocato per le ore 18, dove saranno esaminati anche il documento del sindaco e la salvaguardia degli equilibri di bilancio di previsione 2012. «La misura dell'aumento dell'Imu», spiega il sindaco Alessandro Reggiani, «arriva su indirizzo della Corte dei conti e del Collegio dei revisori alla luce del primo versamento effettuato a giugno: rispetto alle previsioni di incasso per la seconda rata si avrà una minore entrata, prevista in via prudenziale, di circa 800mila euro, oltre a minori trasferimento dallo Stato per 250mila euro. Purtroppo con grande amarezza, ma anche disdegno, ci troviamo costretti ad un ulteriore taglio generale delle spese e all'aumento dell'Imu. Questo per cercare di mantenere fisse le altre tariffe come le mense scolastiche, i trasporti e gli altri servizi al momento erogati dal Comune. Purtroppo i Comuni stanno diventando di fatto gli strumenti dello Stato per andare ad aumentare le tasse ai cittadini. Non si è più nelle condizioni di realizzare nessun tipo di intervento con le entrate, ma solo unicamente e con fatica, a gestire l'ordinaria amministrazione». Il gettito complessivo dell'Imu per il 2012 sarà di circa 3,8 milioni di euro. «Questa cifra», continua il sindaco, «servirà, come previsto nel bilancio di previsione, a coprire la spesa corrente e cioè il costo del personale, le mense e i trasporti scolastici, servizi cui il Comune deve a tutt'oggi aggiungere una somma di circa 500mila euro oltre alle rette pagate dalle famiglie; 600mila euro di quote capitarie da versare all'Ulss 22, oltre a circa un milione di euro per i servizi alla persona che coinvolgono l'assistenza domiciliare, i contributi a disabili, i pasti a domicilio». All'interno della manovra di riequilibrio di bilancio rientra anche la restituzione di circa 2 milioni di euro di mutui che porteranno a un risparmio netto, rispetto alla rate da versare, di circa 200mila euro l'anno e le opere verranno realizzate grazie all'approvazione degli accordi di programma sul Pat, approvato in Regione qualche mese fa. «In buona sostanza», conclude Reggiani, «abbiamo fatto uno spostamento di finanziamento di opere pubbliche da mutuo a privato: saranno questi ultimi, nel momento in cui ritirano la concessione a costruire, a dare in cambio al Comune opere e perequazioni. La situazione generale è veramente difficile, dovuta anche a una crisi economica che ha visto calare le entrate del Comune di Pescantina negli ultimi quattro anni di oltre due milioni di euro di oneri di urbanizzazione che, di fatto, venivano investiti nel dare sostegno alle associazioni, alle scuole e soprattutto nella manutenzione e gestione del territorio che, ci rendiamo conto, non è appropriata in questi anni. Purtroppo, bisogna dare priorità ai servizi essenziali».L.C.
Fonte:


 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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