Poveri noi, leggete l'articolo dell'Arena e fatevi un'idea da chi siamo amministrati...
PESCANTINA. Il calo del gettito della rata di giugno obbliga l'amministrazione ad aumentare l'Imposta municipale unica
Il sindaco: «Tutto questo per cercare di mantenere fisse le altre tariffe come le mense e i trasporti»
Il sindaco: «Tutto questo per cercare di mantenere fisse le altre tariffe come le mense e i trasporti»
Aumenta a Pescantina l'Imposta municipale unica che ha sostituito l'Ici:
l'aliquota di base che viene applicata a tutti gli immobili è dell'1,06
per cento contro il precedente 1,03; sarà dello 0,6 per cento, contro
lo 0,4 precedente, l'aliquota per l'abitazione principale, per la casa
di persone anziane che abbiano trasferito la residenza in istituti di
ricovero, per l'unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non
residenti in Italia. Rimane dello 0,2 per cento l'aliquota per i
fabbricati rurali ad uso strumentale. La rideterminazione, già approvata
dalla Giunta, sarà discussa nel Consiglio di venerdì 28 settembre,
convocato per le ore 18, dove saranno esaminati anche il documento del
sindaco e la salvaguardia degli equilibri di bilancio di previsione
2012. «La misura dell'aumento dell'Imu», spiega il sindaco Alessandro
Reggiani, «arriva su indirizzo della Corte dei conti e del Collegio dei
revisori alla luce del primo versamento effettuato a giugno: rispetto
alle previsioni di incasso per la seconda rata si avrà una minore
entrata, prevista in via prudenziale, di circa 800mila euro, oltre a
minori trasferimento dallo Stato per 250mila euro. Purtroppo con grande
amarezza, ma anche disdegno, ci troviamo costretti ad un ulteriore
taglio generale delle spese e all'aumento dell'Imu. Questo per cercare
di mantenere fisse le altre tariffe come le mense scolastiche, i
trasporti e gli altri servizi al momento erogati dal Comune. Purtroppo i
Comuni stanno diventando di fatto gli strumenti dello Stato per andare
ad aumentare le tasse ai cittadini. Non si è più nelle condizioni di
realizzare nessun tipo di intervento con le entrate, ma solo unicamente e
con fatica, a gestire l'ordinaria amministrazione». Il gettito
complessivo dell'Imu per il 2012 sarà di circa 3,8 milioni di euro.
«Questa cifra», continua il sindaco, «servirà, come previsto nel
bilancio di previsione, a coprire la spesa corrente e cioè il costo del
personale, le mense e i trasporti scolastici, servizi cui il Comune deve
a tutt'oggi aggiungere una somma di circa 500mila euro oltre alle rette
pagate dalle famiglie; 600mila euro di quote capitarie da versare
all'Ulss 22, oltre a circa un milione di euro per i servizi alla persona
che coinvolgono l'assistenza domiciliare, i contributi a disabili, i
pasti a domicilio». All'interno della manovra di riequilibrio di
bilancio rientra anche la restituzione di circa 2 milioni di euro di
mutui che porteranno a un risparmio netto, rispetto alla rate da
versare, di circa 200mila euro l'anno e le opere verranno realizzate
grazie all'approvazione degli accordi di programma sul Pat, approvato in
Regione qualche mese fa. «In buona sostanza», conclude Reggiani,
«abbiamo fatto uno spostamento di finanziamento di opere pubbliche da
mutuo a privato: saranno questi ultimi, nel momento in cui ritirano la
concessione a costruire, a dare in cambio al Comune opere e
perequazioni. La situazione generale è veramente difficile, dovuta anche
a una crisi economica che ha visto calare le entrate del Comune di
Pescantina negli ultimi quattro anni di oltre due milioni di euro di
oneri di urbanizzazione che, di fatto, venivano investiti nel dare
sostegno alle associazioni, alle scuole e soprattutto nella manutenzione
e gestione del territorio che, ci rendiamo conto, non è appropriata in
questi anni. Purtroppo, bisogna dare priorità ai servizi
essenziali».L.C.
Fonte:
http://www.meetup.com/noi-pescantina
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